Avete mai sentito parlare dell’enneagramma? In questo articolo non solo vi spiegherò cos’è, ma anche come potete usarlo per creare dei personaggi a tutto tondo per le vostre opere!
Ci sono volte in cui i personaggi per le nostre storie ci arrivano già pronti, fatti e finiti. Sappiamo tutto di loro, il nostro cervello ce li propone come un bel pacchetto regalo che dobbiamo solo aprire e… pronto il personaggio! E poi ci sono volte in cui sappiamo che ci serve un personaggio ma non sappiamo proprio da dove tirarlo fuori.
Cosa possiamo fare in questi casi? Quando anche ispirarci al nostro vicino di casa, al nostro compagno di scuola o alla nostra vecchia zia che abita in Francia non basta, dobbiamo ricorrere a vere e proprie sessioni di brainstorming per capire di cosa abbiamo bisogno.
Oppure, ci dicono gli americani, possiamo usare l’enneagramma.
Non lo avete sentito nominare? O magari lo conoscete ma non capite come usarlo possa aiutarvi nella creazione di un personaggio? Non abbiate paura, perché questo articolo è qui per voi!

Cos’è l’enneagramma?
L’enneagramma, un sistema di tipologia della personalità che divide le personalità in nove tipi principali, ciascuno con le proprie motivazioni, paure e tratti distintivi. Viene di solito rappresentato con una sorta di mappa che descrive i nove tipi di personalità e i rapporti tra loro, che potete vedere qui sotto per farvi un’idea più chiara.

A partire da questo è stato ideato un sistema per creare in maniera efficace i personaggi per le nostre storie.
I 9 tipi di personalità
L’Enneagramma identifica nove tipi di personalità, ognuno dei quali ha un modo unico di vedere il mondo e interagire con esso. Ogni tipo ha una serie di caratteristiche, punti di forza, debolezze e motivazioni. Ecco una breve panoramica dei nove tipi:
- Il Perfezionista (Tipo 1): Idealista, coscienzioso, critico, autocontrollato.
- L’Altruista (Tipo 2): Empatico, generoso, possessivo, bisognoso.
- Il Realizzatore (Tipo 3): Ambizioso, adattabile, vanitoso, competitivo.
- Il Romantico (Tipo 4): Sensibile, introspettivo, drammatico, riservato.
- L’Osservatore (Tipo 5): Analitico, riservato, distaccato, innovativo.
- Il Leale (Tipo 6): Affidabile, ansioso, leale, dubbioso.
- L’Entusiasta (Tipo 7): Avventuroso, versatile, impulsivo, dispersivo.
- Il Protettore (Tipo 8): Forte, deciso, dominante, aggressivo.
- Il Pacificatore (Tipo 9): Accomodante, ottimista, indolente, armonioso.
Scegliere il tipo
Quando creiamo i nostri personaggi, se anche non abbiamo le idee chiare, non ci manca una vaga traccia di quello che stiamo cercando. In base alle caratteristiche che sappiamo di volere per quel determinato personaggio, possiamo scegliere un tipo. Possiamo aiutarci anche considerando le motivazioni principali del personaggio, le sue paure, i suoi desideri e come queste influenzano il suo comportamento. Scegliere un tipo di enneagramma per ogni personaggio sarà utile anche per definire le dinamiche tra di loro.
Motivazioni, conflitti e dinamiche
L’enneagramma è particolarmente utile per sviluppare le motivazioni e i conflitti interni dei personaggi. Ogni tipo ha una motivazione principale che guida le sue azioni e una paura principale che cerca di evitare. Ad esempio, un Tipo 3 (Il Realizzatore) può essere motivato dal desiderio di successo e temere il fallimento, mentre un Tipo 6 (Il Leale) può essere motivato dal desiderio di sicurezza e temere l’insicurezza e il tradimento. Utilizzando queste dinamiche abbiamo anche un grosso aiuto per l’intreccio della trama, se a guidarla sono i personaggi, o per lo sviluppo delle relazioni e delle dinamiche che si creeranno nel corso della storia.
La crescita dei personaggi
L’Enneagramma non è statico. Ogni tipo ha percorsi di crescita e regressione. Mostrare come i personaggi evolvono nel corso della storia può aggiungere profondità ai personaggi, e con essa viene il coinvolgimento dei lettori. Se vogliamo fare un esempio, un Tipo 6 (Il Leale) può iniziare la storia come ansioso e dubbioso, ma attraverso le sue esperienze può crescere e diventare più coraggioso e fiducioso. Allo stesso modo, un Tipo 3 (Il Realizzatore) può imparare a trovare valore in sé stesso al di là dei suoi successi esterni.
Trovare le giuste sfumature
Stando all’enneagramma, il Tipo 1 (Il Perfezionista) può avere influenze dal Tipo 9 (Il Pacificatore) o dal Tipo 2 (L’Altruista), e può mostrare tratti del Tipo 4 (Il Romantico) sotto stress e del Tipo 7 (L’Entusiasta) in crescita. Quello che a un primo impatto può sembrare un sistema statico, offre in realtà moltissime opzioni per creare un personaggio a tutto tondo. Basta imparare a leggerlo per trovare una risposta a tutte le nostre esigenze, e non dovremo più preoccuparci che tutti i nostri personaggi siano simili tra loro o che non ci siano abbastanza conflitti per rendere la storia interessante.
Possiamo quindi tirare le somme dicendo che l’enneagramma è uno strumento potente per creare personaggi tridimensionali e realistici. Utilizzando questo sistema, abbiamo la possibilità di sviluppare personaggi con motivazioni, paure e desideri autentici. Se vogliamo, creeremo dinamiche relazionali ricche e personaggi che crescono e cambiano nel corso della storia.
Personalmente lo vedo come uno strumento che, per chi è solito scrivere storie che sono guidate più dalla trama che dai personaggi, può dimostrarsi molto utile. Al mondo ci sono autori di ogni genere. Alcuni hanno il dono di creare personaggi che bucano le pagine con la loro intensità, altri sono più bravi a narrare eventi o a usare le parole come compositori di musica. Per alcuni l’enneagramma è sicuramente un mezzo interessante su cui sviluppare i propri personaggi, anche se solo quelli secondari, magari.
E voi cosa ne pensate? Vi incuriosisce come metodo? Pensate che lo userete o siete tra i fortunati che non ne hanno bisogno? Fatemelo sapere lasciando un commento qui o su Facebook, io vi do appuntamento al prossimo articolo!
Seguitemi su Facebook o scoprite di più nella Presentazione del blog!