Come per altri ambiti, ormai il mondo dell’editoria gira intorno alla presenza digitale. Vediamo insieme come crearla e come mantenerla. È davvero importante come alcuni sostengono?
Bentornati nel mio piccolo angolino di mondo, dove oggi affrontiamo un argomento tanto spinoso quanto chiacchierato: la presenza online.

Per cominciare, chiariamo cosa si intende con presenza online: si tratta dell’influenza che una persona ha sul mondo digitale. Quanto una persona è riuscita a farsi conoscere e crearsi un pubblico con le sue attività in uno o più settori. In breve possiamo riassumerla con “quante persone riconoscono i nostri contenuti”.
Guardando i numeri, è facile collegare questo concetto con influencer e personaggi ormai famosi. Persone che si sono creati un grosso seguito sui loro profili social e che hanno imparato a sfruttarlo a loro beneficio. Qui però non parliamo solo di Chiara Ferragni e di tutta la scia di fashion blogger che l’hanno seguita, infatti in ogni ambito possiamo trovare chi si è creato un pubblico e tuttora lo mantiene interessato ai propri contenuti.
Se a questo punto vi state chiedendo cosa c’entrino gli influencer con un blog di scrittura sappiate che siete già sulla strada sbagliata. Infatti non esiste alcun prodotto che non possa essere pubblicizzato e proposto al pubblico sfruttando la strategia che la buona Chiara ha usato per rendere virali i suoi contenuti.
Con una buona presenza online potrete pubblicizzare qualsiasi cosa. Dai vestiti, alle scarpe, ai prodotti di bellezza ai libri. E perché no, ai vostri libri!
Ora mi rendo conto che non tutti possono o vogliono entrare nel mondo degli influencer, visto la mole di tempo e impegno che richiede mantenere il loro livello di attività sulle varie piattaforme social (inoltre, se volessimo parlare di influence-marketing non basterebbe un solo articolo). Si può però mirare a crearsi una buona base di pubblico che sia interessata ai nostri contenuti e, perché no, ai nostri prodotti. E in questo posso aiutarvi.
Ancora vi state chiedendo a cosa potrebbe servire? Partiamo con un esempio terra-terra. Immaginate di aver scritto un romanzo e di volerlo vendere. Se col tempo vi siete creati un pubblico di anche solo cinquemila persone interessate a quello che fate, allora avete già almeno un migliaio di volumi venduti. Non è detto che non li vendereste comunque, certo, ma poter già contare su un pubblico fa la sua differenza anche solo sulla vostra motivazione ad andare avanti con il vostro lavoro.
Ora siete più interessati, immagino. Allora senza perdere tempo andiamo a vedere come potete creare una buona presenza online!
Step 1
Create un brand. Non deve essere per forza qualcosa di complicato, basta anche solo un nome con cui la gente vi possa identificare senza rischio che lo colleghi anche a qualcun altro. Volete uno spunto al riguardo? Date un’occhiata a questo articolo!
Step 2
Scoprite cosa vi rende diversi dagli altri. Perché dovrei voler seguire voi e non le altre migliaia di altre persone che cercano di crearsi una presenza online? O anche, se seguo già cinquanta aspiranti scrittori, perché dovrei mettere anche voi nella lista? Cosa vi rende unici? Cosa vi differenzia dagli altri? Cosa vi appassiona? Scopritelo e partirete già avvantaggiati.
Step 3
Create contenuti. Qualsiasi cosa può diventare un buon contenuto per i vostri social. Il segreto, in questo caso, non è la quantità ma la consistenza. Riuscite a postare ogni giorno più volte al giorno? Bene. Non riuscite a mantenere tali ritmi? Non forzatevi. Meglio meno post ma più interessanti per il vostro pubblico di un fiume costante di post privi di sostanza che finiranno solo per creare spam sulle homepage di chi vi segue (non ci piace lo spam. Per niente.) e rischieranno di farvi perdere seguaci. Se anche l’algoritmo dei vari social dovesse penalizzarvi perché postate a un ritmo più rilassato ci penserà la qualità del contenuto ad attirare i vostri follower.
Step 4
Interagite con i contenuti degli altri. Adesso avete creato un profilo o una pagina con la quale siete arrivati alla vostra cerchia più prossima di conoscenti, siano essi fisici o virtuali. E ora? Ora è il tempo di farvi conoscere anche da persone nuove. Interagire con altri autori, altre persone che si occupano di quello che piace a voi, create traffico sulle pagine di altri e ne porterete in automatico sulla vostra.
Step 5
Scegliete una linea di pensiero e rispettatela. Se cambiate linea editoriale, prodotti di cui vi occupate, stile o tono come una banderuola potreste confondere il vostro pubblico. Se avete delle persone che vi seguono perché amate e parlate di una serie tv, e di colpo iniziate a criticarla e insultarne gli attori, di sicuro perderete del pubblico. Ovviamente tutti hanno diritto di cambiare idea, ma c’è un abisso tra il postare un commento critico e ben articolato su ciò che non vi è piaciuto e cambiare di netto linea editoriale senza dare spiegazioni o la possibilità ad altri di confrontarsi con voi al riguardo.
Step 6
Usate il buon senso. Spesso i commenti più scomodi sono quelli che attirano più attenzione e più interazioni da parte del pubblico. I classici “troll da tastiera” vivranno finché vivrà internet, ma prima di puntare a questa strategia chiedetevi se è per questo che volete essere conosciuti. Se avete la tendenza a litigare sotto ogni post o commento che lasciate sui social, per crearsi una buona presenza è molto meglio accantonare questo atteggiamento e passare a commenti più costruttivi, evitare il più possibile discussioni inutili e polemiche sterili.
Step 7
Se necessario, tirate una linea. Volete avere un tono più confidenziale e parlare con i vostri follower un po’ di tutto o volete concentrarvi su alcuni aspetti di ciò che fate? In altre parole, volete un profilo personale o una pagina da autori veri e propri? Se volete che il vostro profilo personale rimanga un posto sicuro in cui potete esternare i vostri pensieri e le vostre frustrazioni, allora vi consiglio di separare le due cose. Se invece non avete paura che chi vi segue possa conoscere anche il vostro lato più umano e fragile, allora non vi servirà dividere i vostri spazi. Solo voi potete fare questa valutazione.
Step 8
Decidete fino a dove siete disposti a spingervi. Un post a settimana, uno al giorno o uno all’ora? Volete “esplodere” in fretta o preferite creare il vostro pubblico con calma perché il ritmo vi è più congeniale? Volete investire anche economicamente in questa attività, magari creando dei post sponsorizzati, o preferite affidarvi solo al traffico organico che generate con le vostre forze? Anche qui dovete essere voi a decidere. In questo caso, però, tentare con diverse strategie per vedere quale vi si adatta di più non è un errore, anzi è consigliato!
Arrivati a questo punto dovreste avere ben chiaro come potete iniziare a lavorare sulla vostra presenza online, ma se ancora vi rimante un ultimo dubbio restate con me per qualche altra riga.
Perché lavorare sulla propria presenza online?
La presenza online genera pubblico.
- Il pubblico genera un ritorno economico
- Il pubblico funziona meglio delle sponsorizzate per farci pubblicità
- Il pubblico piace alle case editrici, che sanno già di avere delle garanzie investendo su di voi
In altre parole, in questa era digitale che stiamo vivendo, il pubblico è la chiave di tutto. Se poi preferite fare tutto alla vecchia maniera, sappiate che avete il mio totale sostegno. Sono scelte che solo voi potete fare perché solo voi conoscete i mezzi a vostra disposizione.
In ogni caso, buona fortuna!
E anche questo articolo è giunto alla fine. Spero di avervi aiutato e mostrato delle prospettive diverse, ma se avete ancora dubbi ricordate che la mia porta è sempre aperta, sia in privato che nei commenti del blog o dei miei profili social.
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