Come può uno scrittore promuovere se stesso e le sue opere tramite Instagram? Se ve lo siete chiesti almeno una volta ecco l’articolo che fa per voi!
Ormai tutti o quasi usano Instagram, e come tutti i social con più pubblico le aziende non hanno mancato di creare un profilo per poter sfruttare quel pubblico in loro favore. A seguire molti professionisti di vari settori hanno fatto la stessa cosa e, come vuole il detto, dove c’è posto per uno c’è posto per tutti.
Che sia per investire nel personal branding o per proporre un prodotto, Instagram è ormai imprescindibile. Mette a vostra disposizione un’ampia fascia di pubblico per ogni settore, offre la possibilità di creare diversi tipi di contenuti e di interagire coi propri follower. Per creare engagement e guadagnare un seguito non vi serve altro!

Molti potrebbero obiettare (fidatevi, li ho visti coi miei occhi), che un mezzo come Instagram, che si basa sull’immediatezza delle immagini, non è la piattaforma migliore per parlare di letteratura, ma quelle persone si sbagliano di grosso. Infatti chiunque sia in grado di creare contenuti di qualità ha un posto che lo aspetta e un possibile pubblico interessato proprio ai suoi contenuti, libri e letteratura inclusi.
Cosa serve dunque a uno scrittore per poter sfruttare al massimo le potenzialità di Instagram? Vediamo insieme un bell’elenco!
1- Immagini di buona qualità
Se non siete in grado di crearle da soli non dovete vergognarvi, ci sono siti come Canva che verranno in vostro soccorso oppure potete appoggiarvi a un grafico, ma che siano foto di voi, dei vostri libri, composizioni artistiche o citazioni, se le immagini che utilizzate non saranno di buona qualità non otterrete molto successo su Instagram.
2 – Usare gli hashtag giusti
Gli hashtag sono la chiave del funzionamento di Instagram. Se non imparate a usare quelli giusti non apparirete mai nelle ricerche dei vostri possibili follower e loro non sapranno come trovarvi. Ma come potete sapere quali sono i tag migliori da usare? Semplice: trovate chi posta il vostro stesso contenuto e copiate i tag che usa! No, non è ingiusto, su Instagram funziona così e poi col tempo potrete aggiungerne di differenti quando capirete quali vi portano più attenzione e quali meno (sì, dovreste fare vari post con vari set di hashtag e vedere quali vi portano più risultati).
Soprattutto all’inizio non è facile, ma una volta trovati sarà tutto in discesa! Ricordate però che potete usarne un massimo di 30 per post!
3 – Seguire le tendenze
Fidatevi, questa è la mia parte meno preferita, ma purtroppo è così che vanno i social. Se volete attirare l’attenzione del grande pubblico dovete seguire i trend del momento, altrimenti potete rassegnarvi a parlare di quello che vi piace coi quattro gatti che vi seguono ed essere contenti così, la scelta è vostra!
4 – Interagire con la community
Che siano post in inglese, in italiano o in qualsiasi altra lingua che siete in grado di parlare, interagite. Mettete un cuoricino, seguite altri autori, commentate i loro post e condividete le loro storie, taggateli quando possibile e instaurate relazioni. Un impegno costante vi ripagherà molto in visibilità e soprattutto potreste attirare l’attenzione su di voi e guadagnare così nuovi follower! Richiede tempo, certo, ma è uno sforzo che verrà ripagato.
5 – Trovare la vostra nicchia
Sparare sulla massa funziona per la prima settimana, più o meno. Vi farà guadagnare il primo centinaio di follower (molti di quelli saranno bot) e basta. E poi? Poi dovreste aver ormai capito quale sia la vostra particolarità. La risposta alla domanda “Perché dovrei seguire proprio te tra tutti quelli che ci sono?”. Questo è quello su cui dovete far fede. Cosa vi distingue dagli altri? Usatelo come vostra bandiera e il pubblico verrà da voi.
Inoltre è bene usare un profilo solo per una cosa. Se è il profilo su cui pubblicizzate i vostri libri a nessuno interessa vedere foto delle torte che cucinate. Per quello magari potete creare un account a parte. Se mescolate cose troppo diverse da loro rischiate di perdere l’interesse di entrambi i gruppi (chi viene a cercare torte non vuole parlare di libri di fantascienza e viceversa).
6 – Evitare la trappola dei like facili.
Può essere bello ritrovarsi di punto in bianco con mille follower, ma quando 800 di quelli sono bot vi state facendo più danno che altro. Magari chi vi segue non se ne accorge, ma i grandi sistemi sì e quando il vostro profilo risulta seguito più da bot che da persone vere allora i vostri contenuti verranno penalizzati e mostrati sempre meno sulle bacheche degli altri. Come vi ho ripetuto qui fino alla nausea, è meglio avere cento follower in meno che mille persone non interessate in più.
7 – Creare descrizioni interessanti
Su Instagram a catturare l’occhio è l’immagine ma questo non vi autorizza a trascurare le descrizioni. Molta meno gente le leggerà rispetto a Facebook, per esempio, ma se il contenuto è interessante allora non solo i commenti sotto i vostri post aumenteranno (e quindi le interazioni cresceranno) ma la gente tenderà a tornare più spesso per vedere cosa avete da dire!
7 Bis – Utilizzare le storie
A differenza dei post, quelli delle storie sono contenuti che vanno e vengono. Dopo ventiquattro ore spariscono. Questa è un’ottima scusa per postare sulle storie tutto quello che volete. Non saranno mai in molti a seguirle, ma vi aiuteranno a creare una relazione con i vostri follower, un fattore da non sottovalutare.
8 – Pagare le sponsorizzate
No, non sono pagata dal sito per dire questo, è stato oggettivamente provato che anche su Instagram le sponsorizzate rendono. Fanno aumentare i vostri fan, le vostre interazioni e le persone interessate a voi o al vostro prodotto. A differenza di Facebook, però, se non potete permettervi o non volete investire soldi in questo modo la vostra visibilità di base non ne risentirà, quella si fonda unicamente sulla qualità dei vostri contenuti, ricordatelo!
In ogni caso dovete mettervi in testa che la cosa fondamentale se volete avere successo su Instagram è la costanza. Create un ritmo e seguitelo, non lasciate il profilo inattivo (se non riuscite a creare un post almeno pubblicate delle storie) e non aspettatevi risultati istantanei. Con la pazienza e un buon ritmo di certo otterrete il vostro scopo, non perdetevi d’animo e non dimenticatevi di interagire coi vostri follower.
Ovviamente esaminare a fondo la faccenda in un solo articolo di blog non è facile. Non so se questo articolo avrà un seguito o meno, ma se siete interessati ad approfondire l’argomento contattatemi pure come preferite tra i mille mezzi a vostra disposizione qui, su Instagram o Facebook.
Grazie per aver seguito questo nuovo articolo, io vi do appuntamento al prossimo!
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